Dati Bio Bank, in 10 anni è cambiato il mondo della distribuzione del biologico con l’ingresso di Gdo e discount: il 45% delle vendite avviene qui
di Redazione
Supermercato e biologico, è scattato l’amore. Il bio piace sempre più in Italia e se ne è accorta anche la grande distribuzione. È proprio nei supermercati che avviene il 45% delle vendite, contro il 24% delle catene specializzate. A dirlo è l’ultima edizione di Focus BioBank – “Supermercati & Specializzati”. Secondo il report, in meno di 10 anni si è completamente invertita l’incidenza dei canali di distribuzione del bio. Solo nel 2009 i negozi specializzati in biologico distribuivano il 45% dei prodotti venduti, mentre la Gdo era al 29%.
Come siamo ormai abituati a sentire, il biologico in Italia è in continua crescita ma è soprattutto la grande distribuzione a intercettare la domanda. Un fenomeno che può aiutare a mantenere veloce la corsa del settore a patto di avere, all’interno del sistema bio, un’offerta ampia, un pacchetto in grado di garantire il massimo della qualità.
Il cuore del bio batte in Europa
La pubblicazione del Focus arriva a poche settimane da quella dell’annuario “Tutto Bio 2019” giunto alla sua venticinquesima edizione. Oltre a fornire una serie di dati sull’andamento dei canali distributivi, offre spunti di analisi sul posizionamento di questo settore di mercato a livello europeo. “Il cuore del biologico”, si legge, “batte in Europa. Crescono i produttori, crescono le superfici, cresce il mercato. Con vendite bio oltre i 37 miliardi di euro nel 2017 (+10,5% sul 2016), l’Europa viene subito dopo gli Stati Uniti a quota 40 miliardi”.
Ed è europeo anche il fenomeno che vede la Gdo, il supermercato, come primo canale di distribuzione con quote del 59% in Germania, del 46% in Francia e appunto del 44% in Italia (dati 2017 Fibi-Ifoam, pubblicati su The World of Organiz Agriculture 2019) con tendenze che si confermano anche per il 2018.
Sempre nel Focus viene osservato che: “Negli ultimi tre anni le vendite bio nel supermercato sono cresciute con incrementi a due cifre, anche se via via meno elevati: +36% nel 2016, +21% nel 2017, +11% nel 2018. Mentre i negozi bio hanno mantenuto le vendite del 2015, come emerge dai dati dell’Osservatorio Sana.
Sempre più negozi nel Sud Italia
“L’evoluzione della specie”, questo il titolo del capitolo dedicato ai negozi bio, sottolinea che oggi “l’esclusiva è un lontano ricordo e la concorrenza di supermercati e discount è sempre più agguerrita, soprattutto sul versante prezzi. Non certo per l’assortimento, poiché quello di uno specializzato resta imbattibile in ampiezza e profondità”. Tra i segnali positivi del settore evidenziati dal report Bio Bank, anche il lento ma progressivo aumento del numero dei negozi nel Sud Italia. Quanto alle province leader nel settore, a salire sul podio sono nell’ordine Roma, Milano e Torino, mentre per densità (numero attività per numero di abitanti) a primeggiare è quella di Bolzano. Mentre tra le regioni i primi tre posti sono occupati da Lombardia, Veneto e Lazio.