Pesticidi, le conseguenze dell’esposizione al Naled

L’università del Michigan invita a approfondire la ricerca sul pesticida: potrebbe provocare problemi motori nei neonati.

di Goffredo Galeazzi


Il pesticida Naled, autorizzato negli Stati uniti fin dal 1959, largamente usato per combattere la zanzara Zika, ma in seguito utilizzato anche per la frutta e le culture foraggere, è stato collegato a un deficit nelle funzioni motorie nei bambini cinesi. Lo studio dell’Università del Michigan, appena pubblicato, è stato il primo ad esaminare le conseguenze reali dell’esposizione del pesticida Naled al di fuori degli infortuni sul lavoro o di esperimenti di laboratorio. E’ stato analizzato il sangue del cordone ombelicale di 237 madri che hanno dato alla luce bambini sani in un ospedale nel sud-est della Cina tra il 2008 e il 2011: dopo sei settimane i bambini non presentavano problemi ma dopo nove mesi hanno sofferto di lievi problemi di coordinazione, di movimento e di altre funzioni motorie.

Lo studio ha fornito solo una limitata istantanea di un particolare gruppo di madri, ma per gli autori è necessario approfondire la ricerca sul Naled. Il Naled è stato utilizzato per decenni in Florida per il controllo delle zanzare palustri, spruzzati in aereo per lo più in aree suburbane confinanti con paludi.

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