Nelle zone fragili del territorio comunale saranno consentite solo coltivazioni biologiche
“La salute è un bene che è al di sopra di tutto e pertanto va tutelata”. E’ pensando prima di tutto alla salute dei cittadini che il sindaco di Nepi, Franco Vita, ha firmato un’ordinanza sull’utilizzo dei fitofarmaci nel territorio comunale.
In pratica in alcune aree del territorio di Nepi, Comune aderente al biodistretto della via Amerina, sarà consentito coltivare solo secondo metodi biologici. Si tratta delle zone di rispetto delle sorgenti dell’acqua minerale Terme dei Gracchi ed Etruria e di altre sorgenti di acque destinate al consumo umano. A queste aree si aggiungono quelle in prossimità del centro abitato, delle forre e dei fossi. Vietato anche l’utilizzo dei prodotti neonicotinoidi, così come quello del glifosato, ammesso solo in casi particolari.
“Un atto che ho assunto – ha detto Vita – con lo scopo di mantenere la biodiversità nelle nostre campagne, ridurre l’inquinamento dei terreni e soprattutto salvaguardare la salute dei cittadini di Nepi”. L’ordinanza fissa le modalità che dovranno seguire le persone che avranno l’abilitazione per l’irrorazione dei prodotti autorizzati in agricoltura. Ma – promette il sindaco – sarà attuata anche la linea dura. L’ordinanza prevede sanzioni fino a 20 mila euro per i trasgressori, oltre a una denuncia penale.
“Sono previste multe severe e verranno eseguiti controlli anche notturni, perché ci risulta che quelli sono i momenti scelti dai coltivatori che non rispettano le regole. E’ arrivato il momento di dire basta e mettere dei paletti”, ha concluso il sindaco.