Il 7% della superficie agricola in Europa è biologico: Italia ai primi posti con il 15%. Diminuisce il tasso di povertà nelle aree rurali
di Redazione
Due buone notizie per l’agricoltura in Europa: cresce la coltivazione biologica e diminuisce il tasso di povertà nelle aree rurali. Questi tra i dati emersi dall’ultima valutazione sulle prestazioni della Politica agricola comune europea (Pac), una delle politiche comunitarie di maggiore importanza, visto che impegna circa il 39% del bilancio dell’Unione europea.
Complessivamente nella Ue la superficie agricola coltivata con metodi biologici ha raggiunto una percentuale del 7%: 12,6 milioni di ettari nel 2017 rispetto agli 11,9 milioni di ettari nel 2016 (6,7% del totale). In testa l’Austria che nel 2017 ha il 23% della superficie agricola coltivata bio, seguita da Estonia e Svezia – rispettivamente al 19,6 e 19,2% – e quindi dall’Italia che ha raggiunto una percentuale del 14,9%. La tendenza alla crescita del biologico interessa anche la coltivazione del riso: l’area di risicoltura biologica ha raggiunto 22.964 ettari su una superficie totale di 440.000 ettari, pari al 5%.
Agricoltura, c’è anche un’altra buona notizia…
Un’altra buona notizia riguarda l’aumento delle aree di interesse ecologico. Le Efa, aree di seminativi a beneficio della biodiversità, sono passate da 11,1 milioni di ettari nel 2016 a 11,4 milioni di ettari nel 2017. Stabili, invece, le emissioni di ammoniaca dal settore agricolo (3,61 milioni di tonnellate nel 2016), dovute principalmente all’utilizzo esteso dei fertilizzanti sintetici e organici e dalla gestione degli allevamenti.
Per quanto riguarda le aree rurali, i dati legati all’agricoltura mostrano un calo dei tassi di povertà del 2% tra il 2016 e il 2017 (dal 26% al 24%). Nello stesso periodo il tasso di occupazione nelle aree rurali è aumentato del 2% passando dal 66% al 68%.
I risultati della valutazione dell’efficacia della Pac in relazione ai suoi obiettivi primari (produzione alimentare praticabile, gestione sostenibile delle risorse naturali e azione per il clima e sviluppo territoriale equilibrato) ottenuti dall’esame di 178 indicatori saranno utili anche per la formulazione della nuova Pac .