I furbetti dei pesticidi

Fitofarmaci usati troppo vicino ai centri abitati o venduti irregolarmente. Multe per 13 mila euro e due denunce da parte dei carabinieri forestali. Succede a Pesaro

di Redazione


I furbetti dei pesticidi… Qualcuno fingeva di non accorgersi del vento, qualcun altro dimenticava che la sua coltivazione era molto vicina ai luoghi abitati e così spargeva fitofarmaci in barba alle regole. Ma i furbetti dei pesticidi sono stati trovati anche dietro i banconi dove qualche commerciante o distributore si è dimenticato di controllare che l’acquirente fosse abilitato all’utilizzo o avesse il famoso quaderno di campagna.

La prima campagna di prevenzione e controllo sulla vendita e sul corretto utilizzo di fitofarmaci in agricoltura condotta dai carabinieri forestali nella provincia di Pesaro e Urbino si è conclusa con due denunce e 9 multe per violazione delle norme sui pesticidi. I due illeciti penali accertati riguardano la diffusione nell’ambiente di prodotti chimici i cui effetti sono stati chiaramente avvertiti dai residenti delle zone limitrofe e l’utilizzo di prodotti fitosanitari in violazione delle normative sulla sicurezza negli ambienti di lavoro.

I carabinieri forestali hanno anche elevato 9 sanzioni amministrative, per un importo complessivo di circa 13.000 euro, per violazioni del divieto di spandimento di fitofarmaci in giornate ventose, per assenza di tabellazione perimetrale di segnalazione, per spandimento di prodotto all’interno di centri abitati, per vendita di fitofarmaci a persone non in possesso di certificato di abilitazione all’utilizzo o a titolari di azienda agricola non in possesso di Registro dei Trattamenti (“quaderno di campagna”).

Il tenente colonnello Gabriele Guidi, comandante del gruppo carabinieri forestale della Provincia di Pesaro e Urbino spiega che “la campagna di controlli si inserisce nel contesto delle attività per l’uso sostenibile del territorio, con particolare riguardo a quello agricolo, ed è finalizzata a promuovere pratiche di corretto utilizzo dei prodotti fitosanitari attraverso un’adeguata attività preventiva e di informazione nonché, quando necessario, mediante la repressione di comportamenti illeciti. Fondamentale sotto il profilo della formazione e informazione il ruolo delle associazioni di categoria”. Secondo le norme vigenti, i fitofarmaci impiegati in agricoltura per uso professionale, oltre a poter essere venduti unicamente da esercizi abilitati, possono essere utilizzati solo da addetti in possesso del cosiddetto patentino, con la compilazione del registro dei trattamenti.