Quasi 9 francesi su 10 hanno consumato almeno un prodotto biologico nel 2018.
Quasi nove francesi su dieci dicono di aver consumato – nel corso del 2018 – almeno una volta prodotti bio; sette su dieci di averlo fatto almeno una volta al mese e il 12% di averli acquistati ogni giorno. Cifre che mostrano come anche in Francia il biologico sia decisamente in crescita: secondo gli ultimi dati diffusi da Agence Bio, l’Agenzia francese per lo sviluppo e la promozione dell’agricoltura biologica, nel 2018 il mercato del biologico riferito ai soli prodotti alimentari è cresciuto del 13% rispetto al 2017, arrivando a 9,3 miliardi di euro.
I francesi – afferma il rapporto di Agence Bio – scelgono di acquistare alimenti biologici per varie ragioni, ma principalmente per salvaguardare la propria salute (69% ) e per la migliore qualità dei prodotti (58%). Molto forte anche la motivazione etica legata al benessere degli animali soprattutto per i più giovani – fino a 24 anni – che la indicano come prevalente nel 37% dei casi rispetto al 28% registrato nelle altre generazioni.
La crescita della domanda fa salire anche il numero degli agricoltori francesi che passano al bio, aumentati del 9,5% in media ogni anno dal 2012 al 2017. Infatti, guardando ai dati più recenti, oggi in Francia il 12,5 % degli occupati in agricoltura lavora nel settore biologico che conta quasi 90.000 occupati su un totale di 701.000 . Se si considerano anche i posti di lavoro nella trasformazione e distribuzione, le stime riferite al 2017 sono di circa 135 mila occupati nel bio, 16.500 in più rispetto all’anno precedente. Confermando il valore del biologico come leva economica e occupazionale