La formazione degli agricoltori è fondamentale per lo sviluppo dell’agricoltura organica. Al via il primo training on line del progetto Start Up Bio di Federbio e Centoform
di Maria Pia Terrosi
Formare nuovi giovani agricoltori in grado di supportare le aziende agricole e sostenere i processi di innovazione necessari alla transizione dal modello convenzionale a quello biologico. In questo quadro si colloca il progetto Start Up Bio che punta sull’utilizzo strumenti formativi Ict-based.
Di questo progetto – frutto della partnership tra FederBio Servizi e Centoform – si è appena tenuto il primo training virtuale “Digital transformation of learning in organic farming”, durante il quale sono state approfondite le prospettive di innovazione per la formazione del settore.
Fil rouge di Start Up Bio è la creazione di nuova occupazione attraverso l’agricoltura organica. In particolare puntando sui giovani affinché possano identificare nei sistemi di produzione organica una prospettiva forte per il ritorno alla terra e per il ricambio generazionale nel settore primario.
Gli aspiranti giovani start upper, così come gli imprenditori che intendano convertirsi al biologico, verranno formati con l’ausilio di risorse interattive digitali (video, self tutorial) e percorsi in e-learning. Strumenti essenziali per garantire flessibilità dell’offerta e conciliazione dei tempi di apprendimento con i tempi del ciclo delle culture e dei lavori agricoli.
I temi sviluppati nel training e più in generale nel progetto Start Up Bio risultano in linea con le strategie della Commissione Europea sul “From Farm to Fork” e sulla biodiversità: prevedono il raggiungimento entro il 2030 del 25% di terreni agricoli destinati all’agricoltura biologica.
Un obiettivo che può essere raggiunto solo rafforzando l’occupazione nel settore e sostenendo la formazione degli agricoltori. A queste codnizioni le possibilità di centrare il target ci sono. Da oltre 10 anni, infatti, il settore dell’agricoltura biologica è in crescita a livello europeo e mondiale. Oggi in Europa la superficie agricola coltivata secondo metodi biologici è di 13,4 milioni di ettari pari al 7,5% della superficie agricola totale utilizzata nell’Ue. Un dato incrementato del 34% tra il 2012 e il 2018.
Così come è cresciuto il numero dei produttori biologici: 330.000 nell’Unione Europea e 2,8 milioni nel mondo, secondo i dati Ifoam riferiti al 2018.