Organizzata da FederBio a Bologna. Degustazioni, talk e approfondimenti sul cambiamento climatico. Si parte con “Cambia la terra per ridurre gli sprechi alimentari”
di Leonardo Vacca
Torna sabato 7 settembre la Festa del Bio, nel cuore di Bologna, presso Palazzo Re Enzo. Una manifestazione organizzata da FederBio in collaborazione con AssoBio e con la partecipazione di Kyoto Club e Wwf. A partire dalle 15.10 il via ad approfondimenti, show cooking e degustazioni, con l’obiettivo di far conoscere a tutti il vero biologico.
La manifestazione, aperta a tutti, prevede talk divulgativi per far conoscere (e far combattere) lo spreco alimentare e il cambiamento climatico, parlando anche di ambiente e salute. Il tutto accompagnato da momenti di degustazione di prodotti e ricette bio.
Gli sprechi alimentari sono al centro del primo approfondimento, intitolato “Cambia la terra per ridurre gli sprechi alimentari”, un problema che – ricorda la Fao – riguarda un terzo di tutto il cibo a livello mondiale. Con ricercatori, esperti di settore e personalità di rilievo che si confronteranno sul cibo e sul suo essere il bene comune per eccellenza.
Il secondo talk, che è in programma alle 18, è dedicato al cambiamento climatico. Come si può porre un limite a una crisi ben visibile a causa delle sempre più chiare risposte della natura? Un freno alla crisi climatica può essere rappresentato dall’agricoltura biologica, che può vantare un forte potenziale sulla mitigazione del cambiamento climatico, essendo in grado di sequestrare notevoli quantità di carbonio nei suoli e di ridurre le emissioni dei gas serra. Anche grazie all’esclusione di prodotti chimici di sintesi e all’uso di pratiche agronomiche sostenibili.
Al termine dei talk, spazio allo chef, Riccardo Facchini direttamente da “La prova del cuoco”: con lui la realizzazione live di ricette e la possibilità di degustare cibo a base di prodotti biologici.