Qual è la siepe che ci protegge meglio?

Una ricerca inglese sta studiando quali piante offrono i migliori servizi ecosistemici 

Riduce l’inquinamento atmosferico, migliora la qualità dell’aria, rallenta il flusso dell’acqua piovana, regola la temperatura. Non solo: fornisce riparo e cibo alla fauna selvatica che vive in città e riduce il rumore fino a 8 decibel. Sono i servizi ambientali che una semplice siepe urbana – quella che separa i giardini privati dalla strada – fornisce a poco prezzo alle aree urbane. 

La  Royal Horticultural Society – associazione non profit inglese che si occupa di giardinaggio  – sta studiando i vantaggi offerti dalle siepi presenti nelle città nord europee indagando su quali piante hanno le migliori performance in termini di benefici ambientali. Faggio, agrifoglio, rosa rossa giapponese, ligustro e cedro sono – secondo uno studio del 2019 condotto anche da Tijana Blanusa, ricercatrice della Rhs – le piante che assicurano i migliori risultati sotto i diversi profili.

Ora la Rhs ha avviato una nuova ricerca che si concluderà nel 2024 per esaminare quali combinazioni di piante utilizzare nelle siepi per ottenere i maggiori vantaggi nelle diverse stagioni. “Sapere quali combinazioni di piante scegliere per ottenere il massimo beneficio ambientale e come prendersene cura in modo efficace potrebbe consentire una loro più ampia diffusione in ambito urbano”, ha commentato Tijana Blanusa.

Ad esempio per il particolato atmosferico le piante preferibili sono quelle con piccole foglie ruvide e pelose che riescono a catturare le particelle con facilità. In pratica il particolato resta intrappolato e poi cade a terra con la pioggia o con la foglia stessa. “Una siepe alta 1 metro e mezzo e profonda un metro può catturare l’inquinamento prodotto in un anno da 60 auto diesel”, stimano alla Rhs. 

Per quanto riguarda invece il sostegno alla biodiversità, sono da preferire le piante che per struttura dei rami e forma delle foglie sono in grado di fornire riparo alla fauna selvatica urbana in maniera più efficace. Meglio ancora se le piante utilizzate nelle siepi producano cibo: bacche e polline. 

Infine nella gestione delle piogge le siepi con piante sempreverdi e con grandi superfici fogliari sono quelle che assicurano una maggiore ritenzione delle precipitazioni e hanno la capacità di aumentare la capacità del suolo di immagazzinare acqua.