Diciassette Paesi hanno denunciato all’Organizzazione mondiale del commercio la decisione dell’Ue di modificare i livelli massimi di residui per un’ampia gamma di pesticidi
di Redazione
L’India e altre 16 nazioni (tra cui Brasile, Colombia, Argentina e Stati Uniti) hanno presentato una denuncia presso l’Organizzazione mondiale del commercio (Omc) contro la decisione dell’Ue di modificare la sua politica sui livelli massimi di residui (Lmr) per un’ampia gamma di pesticidi utilizzati principalmente nella coltivazione di agrumi e banane.
I 17 Paesi (Argentina, Brasile, Canada, Colombia, Costa Rica, Costa d’Avorio, Ecuador, El Salvador, Honduras, Guatemala, India, Panama, Paraguay, Perù, Repubblica Dominicana, Stati Uniti e Uruguay) hanno sollevato la questione nella riunione del comitato dell’Omc sulle misure sanitarie e fitosanitarie (Sps) del 7-8 novembre a Ginevra. I pesticidi per i quali è stato abbassato l’Lmr comprendono buprofezina, diflubenzuron, clorotalonil, etossisulfuron, glufosinato, imazalil, ioxynil, iprodione, molinato, picoxystrobin e tepraloxydim.
Una posizione precauzionale
“I 17 Paesi che hanno alzato la voce contro i livelli di Lmr abbassati dall’Ue”, ha dichiarato a BusinessLine un funzionario commerciale dell’Omc a Ginevra, “hanno affermato che il blocco si basa su una posizione precauzionale e ignora le prove scientifiche presentate dalle organizzazioni internazionali competenti riconosciute dall’accordo Sps”. L’accordo sulle misure sanitarie e fitosanitarie, sottoscritto nell’ambito dell’Uruguay Round (1986-1994), è volto a regolare gli strumenti per la difesa della vita e della salute dell’uomo delle piante e degli animali. Le misure sanitarie e fitosanitarie devono essere necessariamente definite sulla base di standard riconosciuti a livello internazionale. In base a questo accordo, sono ammessi standard più restrittivi solo se giustificati da un’adeguata base scientifica: l’obiettivo è evitare una definizione strumentale degli standard per proteggere i produttori nazionali.
Nella sua risposta, l’Ue ha affermato che la sua decisione di ridurre gli Lmr si basa su un’attenta valutazione del rischio e ha seguito procedure rigorose, trasparenti e prevedibili. Le esportazioni di basmati dell’India verso l’Ue sono già state colpite a causa della riduzione dell’Lmr sul triciclazolo, un fungicida utilizzato dagli agricoltori indiani.