Pesticidi contraffatti in Europa

Dalla chimica agli smartphone, ecco gli illeciti su molti prodotti. Danni complessivi per 60 miliardi di euro.

di Redazione


Anche i pesticidi al centro dei traffici illeciti in Europa. Ammontano a 60 miliardi di euro l’anno le perdite annuali dovute alla contraffazione e alla pirateria in 11 settori economici chiave nell’Ue. E’ la nuova stima dell’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (Euipo), secondo cui le perdite complessive equivalgono al 7,4% di tutte le vendite nei seguenti settori: cosmetici e igiene personale, abbigliamento, calzature e accessori, articoli sportivi, giocattoli e giochi, gioielleria e orologi, borse e valigie, musica registrata, alcolici e vini, prodotti farmaceutici, pesticidi e smartphone.

Persi 468 mila posti di lavoro

“Dato che i produttori legittimi producono meno di quanto avrebbero fatto in assenza di contraffazione, offrendo quindi lavoro a meno manodopera, l’analisi stima che in questi settori, in tutta l’Ue, le perdite dirette arrivino fino a 468.000 posti di lavoro”, spiega il rapporto. In Italia le perdite annuali dovute alla contraffazione e alla pirateria sono stimate in 10,5 miliardi di euro, pari al 10,1% delle vendite negli 11 settori. Nel complesso, secondo l’analisi, il valore complessivo delle vendite perse in Italia è pari a 174 euro per cittadino ogni anno.

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